“In cammino per la cura della casa comune”: del Tavolo interdicasteriale della Santa Sede sull’ecologia integrale
di Massimo de Magistris
Nei giorni scorsi, sulla scia del quinto anniversario dell'enciclica Laudato Si' è stato pubblicato IN CAMMINO PER LA CURA DELLA CASA COMUNE A cinque anni dalla Laudato si’, testo redatto dal “Tavolo interdicasteriale della Santa Sede sull’ecologia integrale”, creato nel 2015 per approfondire congiuntamente, analizzare, promuovere e naturalmente attuare le istanze dell'enciclica e della sua prospettiva circa l'ecologia integrale.
Questo "tavolo" è costituito da tutte quelle istituzioni collegate alla Santa Sede impegnate a vario titolo in questo ambito, alcune Conferenze episcopali e Organizzazioni cattoliche di vario genere.
Al centro del testo c'è il tema dell'interconnessione dei fenomeni, così come quello di una nuova visione centrata sulla ecologia integrale che ci invita a considerare la realtà come parte di un tutto e non come la mera somma di parti frammentate e scollegate tra loro.
Il documento ha una struttura divisa in tre capitoli:
- EDUCAZIONE E CONVERSIONE ECOLOGICA: si dettaglia la possibile declinazione dei principi dell'enciclica, dalla necessaria conversione personale e comunitaria, al ruolo dell'educazione al bene comune che deve passare dalla famiglia alle istituzioni come la scuola (di ogni ordine e grado) alla catechesi, dalla formazione permanente al dialogo con le altre religioni e confessioni cristiane.
- ECOLOGIA INTEGRALE E SVILUPPO UMANO INTEGRALE: è un particolareggiato esame di vari fronti critici e di possibile lavoro di fronte alle ingiustizie derivate da un cattivo uso delle risorse primarie (alimentazione, acqua, energia) accompagnato da possibili alternative e piste di azione in campo economico, sanitario, istituzionale.
- L’IMPEGNO DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO: presentazione di alcune buone pratiche attuate all'interno della Città del Vaticano in ambito energetico, idrico per la cura delle aree verdi e per lo smaltimento e la gestione dei rifiuti.
Insomma un documento che potrà certamente essere utilizzato come base per applicare coscientemente quelle intuizioni che la Laudato si' offre anche grazie ai tanti esempi già esistenti nel mondo intero e presentati nello specifico (nel paragrafo Buone prassi anche un riferimento alle nostre Comunità Laudato si') nonché per offrire spunti per giudicare la realtà nella quale viviamo con criteri adeguati per quindi agire in relazione al bene comune che ci interpella e ci impegna con quella radicalità che anima chi ha a cuore il tutto a cui coapparteniamo.
al link seguente la conferenza stampa di presentazione del documento: qui
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