Educazione ambientale e alla sostenibilità: dall'anno scolastico 2020/2021 obbligatoria nelle scuole



di Massimo de Magistris


A partire dal prossimo anno scolastico 2020/2021, l'educazione ambientale e alla sostenibilità diverrà obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, spalmata all'interno dell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica presente nei programmi di tutte le discipline.
In realtà questo tipo di educazione, è da sempre presente nelle istituzioni scolastiche in maniera sottintesa, a discrezione di tanti docenti di buona volontà che hanno cercato di comunicare l'importanza dell'ambiente e delle problematiche ad esso connesso con gli strumenti che avevano a disposizione. 
Ha funzionato finora questo impegno? Si è riusciti a trasmettere l'interconnessione dei problemi che solamente fornisce una chiave di lettura adeguata dei fenomeni? Osservando la realtà scolastica e interpretando i risultati di tale impostazione, sembra che questo presunto "amore per la natura" professato da molti sia in realtà qualcosa di legato più al sentimento e allo sconforto impotente di fronte ai grandi problemi piuttosto che a una presa di coscienza responsabile e matura capace di trasformare i paradigmi di pensiero e di vita oggi dominanti. 
Davvero utili al riguardo le parole di papa Francesco che, promuovendo l'approccio dell'ecologia integrale, nella Laudato si' afferma con franchezza: 


"La cultura ecologica non si può ridurre a una serie di risposte urgenti e parziali ai problemi che si presentano riguardo al degrado ambientale, all’esaurimento delle riserve naturali e all’inquinamento. Dovrebbe essere uno sguardo diverso, un pensiero, una politica, un programma educativo, uno stile di vita e una spiritualità che diano forma ad una resistenza di fronte all’avanzare del paradigma tecnocratico. Diversamente, anche le migliori iniziative ecologiste possono finire rinchiuse nella stessa logica globalizzata. Cercare solamente un rimedio tecnico per ogni problema ambientale che si presenta, significa isolare cose che nella realtà sono connesse, e nascondere i veri e più profondi problemi del sistema mondiale" (LS111).


 

Commenti