Oggi su Lazio Sette. l'inserto di Avvenire, il nostro editoriale su educazione, Laudato Si' e cambiamenti climatici.
Le
immagini e le testimonianze degli eventi estremi meteorologici che
hanno colpito l’Italia in questi giorni hanno fatto il giro del
mondo e resteranno indelebili nella nostra memoria. Città come
Venezia, Matera, Pisa e molte altre, comprese quelle del Lazio, hanno mostrato la loro
fragilità di fronte ad un cambiamento climatico che non è più
facilmente governabile ma che necessita di azioni urgenti e al
contempo lungimiranti. “Il clima è un bene comune”: ce lo
ricorda papa Francesco nell’enciclica Laudato Si’ dove si afferma
che “i
cambiamenti climatici sono un problema globale con gravi implicazioni
ambientali, sociali, economiche, distributive e politiche, e
costituiscono una delle principali sfide attuali per l’umanità”
(25).
Per
questo, per parlare adeguatamente di ecologia e prendere sul serio
l’appello alla cura
della casa comune,
è necessario formulare un nuovo umanesimo che parta da una
educazione integrale che tenga insieme tutti gli aspetti che sono tra
loro connessi: “Non
ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale,
bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale” (139).
Come rispondere a questo appello nella vita di tutti i giorni? La
Laudato Si’ offre strumenti concreti: conversione ecologica
personale e comunitaria. È
richiesto un profondo
cambiamento
di stili di vita, una
diversa attenzione ai modelli di produzione e di consumo, un
atteggiamento critico di fronte all’attuale sistema economico; un
nuovo modo di vivere i territori nel rispetto della biodiversità,
contrastando
fenomeni come il consumo di suolo, le discariche sempre più invasive
del fragile ecosistema, l’inquinamento fuori controllo con tutte le
conseguenze che produce in termini di salute e di degrado ambientale.
Queste
sono
alcune delle
sfide che le Comunità Laudato Si’, nate proprio per diffondere e
attuare i principi dell’enciclica, raccolgono e fanno proprie nei
territori in cui operano, promuovendo formazione integrale che passa
dalle scuole alla catechesi, dalla collaborazione con associazioni ed
Enti locali alla realizzazione di azioni concrete volte alla cura di
quel bene comune che oggi più che mai è la nostra Terra.
Ai
Castelli Romani da poco più di un anno la nostra Comunità Laudato
Si’ Castel Gandolfo - Genzano opera in questa direzione nella
convinzione che “gli
esseri umani, capaci di degradarsi fino all’estremo, possono anche
superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi” (205).
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